L’ibisco (o karkadè) dona un bel colore rosso all’infusione e per il suo sapore gradevolmente aspro e fruttato viene impiegato molto spesso negli infusi alla frutta. Oltre ad avere proprietà antiossidanti, i fiori di ibisco possono contribuire alla regolarità del transito intestinale, al drenaggio dei liquidi corporei, alla regolarità della pressione arteriosa, nonché alla funzionalità delle vie urinarie. L'infuso può essere consumato caldo o freddo, in quanto è una bevanda molto dissetante. È storicamente molto conosciuto in Italia. In epoca fascista, il carcadè, un prodotto coloniale proveniente dall’Eritrea, era chiamato il tè degli italiani, in quanto il vero tè era diventato troppo costoso a causa di sanzioni economiche imposte all’Italia in seguito alla guerra d’Etiopia. Veniva quindi promosso dal regime fascista come un surrogato del tè.